Vendere lo studio odontoiatrico a Pistoia
La gestione di uno studio professionale in una città di provincia ha dinamiche diverse rispetto alla gestione in una grande città. Noi di Spaziodentista ci occupiamo degli aspetti societari e fiscali degli studi e della loro trasformazione, ed abbiamo sperimentato sul campo che la strategia di sviluppo di uno studio è influenzata molto dal contesto locale in cui opera. Nelle città di provincia le relazioni sociali sono più stabili e spesso rinsaldate da vincoli intergenerazionali. L’armonizzazione tra vita di lavoro e vita extra-lavorativa è percepibile anche dentro lo studio dentistico, dove il professionista è spesso anche un amico del paziente. Tutto questo si riflette anche sulle modalità di passaggio dello studio dentistico. Oggi ci soffermiamo su come Vendere lo studio odontoiatrico a Pistoia.
Di seguito esaminiamo la realtà delle società del settore dentale iscritte al registro delle imprese di Pistoia, le novità fiscali e le opportunità di vendere la quota di una srl di uno studio pistoiese.
Indice
- Novità fiscali per lo studio odontoiatrico
- Consulenti per la costituzione di società odontoiatriche a Pistoia
- I dentisti con società in Pistoia
- Come vendere lo studio odontoiatrico a Pistoia
- Società a responsabilità limitata in forma di S.t.p. in Toscana
Prima di offrirti dei consigli sulla vendita del tuo studio dentistico, è importante segnalare una rilevante novità fiscale che incentiva i dentisti a prendere decisioni ottimali al momento giusto. La riforma dei redditi da lavoro autonomo introduce un cambiamento significativo: i dentisti proprietari di studi individuali ora possono conferire il loro studio a una società tra professionisti e successivamente cedere le quote societarie a colleghi in modo facilitato.
La cessione del tuo studio dentistico può sembrare complessa, ma con i consigli di Spaziodentista, il processo diventa più gestibile!
Novità fiscali per lo studio odontoiatrico
Negli ultimi tempi, il settore della compravendita di studi dentistici ha ricevuto una notizia molto positiva. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma dei redditi da lavoro autonomo, introducendo il principio di neutralità fiscale per il conferimento degli studi in società tra professionisti.
Cosa implica conferire lo studio in neutralità fiscale? Questa norma consente di aggregare e riorganizzare gli studi odontoiatrici senza dover pagare imposte.
Nel nostro blog, abbiamo spesso discusso della riorganizzazione degli studi in s.r.l. società tra professionisti, anche unipersonali. Cedere le quote di una s.r.l. s.t.p. è non solo semplice, ma anche fiscalmente vantaggioso.
Per chi intende cedere il proprio studio, è possibile inizialmente conferirlo in una s.r.l. s.t.p. senza incorrere in tasse. Successivamente, la vendita della partecipazione societaria della s.r.l. s.t.p. offre un regime fiscale più vantaggioso rispetto a quello applicabile alla cessione di uno studio individuale.
Vediamo attentamente la tassazione della cessione della quota sociale. Ai fini Irpef, la persona fisica in possesso della quota sociale paga un’imposta sulla plusvalenza da cessione di quote, che ha un’aliquota pari al 26%.
La plusvalenze – ossia l’imponibile su cui calcolare l’imposta – è la differenza tra il prezzo di cessione ed il costo fiscalmente in carico della partecipazione.
Il calcolo fiscale della cessione di quote è attenuato da frequenti, se non continue, legislazioni di favore che consentono di rideterminare il costo fiscale con un’aliquota di imposta sostitutiva agevolata. Ad oggi, giugno 2024, è permessa la rivalutazione della quota sociale con il pagamento di un’aliquota di imposta sostitutiva pari al 16%.
Vediamo come funziona la tassazione della plusvalenza e se è conveniente la rivalutazione. Occorre confrontare il regime ordinario con quello della legislazione speciale:
Regime speciale | Imposta sostitutiva del 16% dovuta sul (l’intero) valore di perizia |
Regime ordinario | Imposta sostitutiva sulla (sola) plusvalenza di natura finanziaria, fissata nella misura del 26% |
Affinché il regime agevolato risulti conveniente è necessario che l’imposta sostitutiva del 16%, applicata sul valore della partecipazione posseduta, risulti inferiore al 26% della plusvalenza realizzata in assenza di affrancamento.
16% × valore della quota da perizia < 26% x plusvalenza da cessione |
Considerato che il rapporto tra le due imposte è di 0,6153846 (16% / 26%), il regime agevolato risulta conveniente per il contribuente quando la plusvalenza realizzata risulta superiore al 61,53846% del valore della partecipazione rilevato in sede di perizia.
Ipotizziamo che il professionista sia proprietario di una quota dell’80% di una srl stp odontoiatrica con capitale sociale pari a 100.000,00€, e che il costo fiscale della quota sia 80.000,00€. Vende l’intera partecipazione posseduta a 500.000,00€. L’imposta sostitutiva da versare applicando il regime speciale si calcola così: 500.000,00€ x 16% = 80.000,00€. L’imposta ordinaria da versare sulla plusvalenza realizzata: 420.000,00 x 26% = 109.200,00€. |
Consulenti per la costituzione di società odontoiatriche a Pistoia
Prima di offrire suggerimenti sulla costituzione di una società odontoiatrica a Pistoia, desideriamo ricordarti che Spaziodentista è un ramo specializzato di BERTIVETTORI TAX & LEGAL SRL STP focalizzato sugli eventi cruciali nella carriera professionale dei dentisti. Se hai già esplorato i contenuti del nostro blog o guardato i nostri video, avrai ricevuto molte informazioni utili. Se stai considerando la creazione di una società odontoiatrica, ti invitiamo a consultare i seguenti contributi.
👉 Da studio odontoiatrico a società: Sfruttare al massimo le deroghe al principio di proporzionalità 👉 Costituire una società 👉 Cosa è una s.t.p. Se sei un dentista ed eserciti in Toscana ti consigliamo di leggere il nostro articolo: 👉 I vantaggi di una S.t.p. odontoiatrica in Toscana |
I dentisti con società in Pistoia
Nel panorama odontoiatrico pistoiese, le società a responsabilità limitata (Srl) stanno guadagnando terreno come forma giuridica preferita per la gestione degli studi dentistici. Secondo i dati reperiti dalla banca dati Telemaco in data 14/06/24 – effettuando una ricerca con il codice ATECO 86.23, relativo all’attività degli studi odontoiatrici – a Pistoia sono presenti 26 (79%) Srl, di cui 7 (21%) sono Srl Società Tra Professionisti (Stp). La ricerca effettuata con il codice ATECO 86.23, relativo all’attività degli studi odontoiatrici, rivela circa 32 studi operanti in varie forme giuridiche, comprese imprese individuali, società di persone e società di capitali. Questi numeri sottolineano la crescente tendenza dei dentisti fiorentini ad optare per strutture societarie che offrono una gestione più efficiente e una maggiore protezione patrimoniale, mantenendo al contempo alti standard di conformità normativa e qualità del servizio.
Come vendere lo studio odontoiatrico a Pistoia
Una strategia efficace per la vendita del tuo studio dentistico è presentare l’offerta in forma anonimizzata su una piattaforma di compravendita studi accreditata. Spaziodentista collabora con Dental Trey e Henry Schein come consulente specializzato nel matching tra studi odontoiatrici.
Se desideri trovare acquirenti per il tuo studio odontoiatrico, contattaci: ti assistiamo nel massimizzare le opportunità di matching e ti guidiamo attraverso il processo di valutazione economica del tuo studio.
Società a responsabilità limitata in forma di S.t.p. in Toscana
Le recenti normative fiscali incoraggiano il trasferimento da studi individuali a associazioni professionali o società tra professionisti. In Toscana, il modello più diffuso tra i professionisti è certamente la s.r.l. s.t.p.
Nel nostro articolo I vantaggi di una S.t.p. odontoiatrica in Toscana abbiamo esplorato anche le opportunità offerte dalla legislazione regionale, specialmente per i dentisti che optano per una società tra professionisti. Ti invitiamo a leggerlo per approfondire l’argomento. |
Per le società tra professionisti toscane il Regolamento 17 novembre 2016 n. 79/E ha espressamente equiparato il profilo autorizzatorio delle società tra professionisti agli studi individuali.
Leggiamo l’articolo 15-bis del Regolamento 79/E rubricato “Studi associati di altre professioni sanitarie e società tra professionisti (articolo 17 della l.r. 51/2009)”:
- Ai fini del presente regolamento sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività gli studi associati di altre professioni sanitarie e le società tra professionisti che non richiedono, ai sensi delle disposizioni di cui al Capo IV della l.r.. 51/2009, l’accreditamento istituzionale.
- Sono, invece, soggetti ad autorizzazione gli studi associati di altre professioni sanitarie e le società tra professionisti che richiederanno, ai sensi delle disposizioni di cui al Capo IV della l.r. 51/2009, l’accreditamento istituzionale.La normativa regionale considera “studio professionale”, oltre allo studio individuale, anche lo studio associato e la società tra professionisti. Nelle Frequently Asked Questions (FAQ) pubblicate sul sito dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze è possibile trovare la puntualizzazione di questo beneficio, che consiste nella possibilità di costituire una s.t.p. odontoiatrica soltanto con SCIA e non con autorizzazione sanitaria. Soltanto nell’ipotesi, peraltro remota, di accreditamento al SSN rimane obbligatoria la richiesta di autorizzazione sanitaria come per le strutture sanitarie.
Se stai considerando la vendita del tuo studio dentistico e affrontando le normative regionali toscane, rivolgiti agli esperti di Spaziodentista per un supporto completo in ogni fase di questo importante processo!
seguici anche su
Lascia un commento