Transizione 5.0 e società odontoiatrica
Nel blog di Spaziodentista abbiamo già trattato il tema di Transizione 5.0 e società odontoiatrica. Oggi vogliamo concentrarci sui beni agevolabili per il settore odontoiatrico e sulla procedura per presentare le domande.
Indice
- Chi ne può beneficiare e come
- Transizione 5.0 e società odontoiatrica
- Esempi di beni o attività agevolabili
- Cumulabilità di Transizione 5.0 con altre agevolazioni
- Le certificazioni da trasmettere
Chi ne può beneficiare e come
Come abbiamo già visto, Industria 5.0 rappresenta un’opportunità unica per tutte le imprese italiane, senza distinzioni in termini di forma giuridica, settore, dimensioni o regime fiscale.
Questo contributo viene erogato sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile in compensazione fino al 31 dicembre 2025. Se non si riesce a utilizzare l’intero importo, è possibile ripartirlo in cinque rate annuali di pari importo.
L’intensità del beneficio varia in base alle quote di investimento e alla percentuale di riduzione dei consumi energetici. In particolare, la percentuale di credito calcolata sulle spese sostenute può variare dal 5% al 45%.
Transizione 5.0 e società odontoiatrica
L’agevolazione Transizione 5.0 consiste nell’effettuare investimenti in:
a. Beni materiali e immateriali nuovi, fondamentali per l’esercizio d’impresa e già inclusi nell’Industria 4.0.
b. Beni materiali nuovi, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.
c. Attività di formazione, progettate per acquisire o consolidare competenze chiave per la trasformazione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Questi beni devono rientrare tra gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, elencati negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Inoltre, è fondamentale che siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione e che permettano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3%, o una riduzione dei consumi energetici dei processi coinvolti di almeno il 5%.
Esempi di beni o attività agevolabili
Ecco alcuni esempi concreti per chiarire meglio:
- Scanner intraorali 3D, stampanti 3D per la creazione di protesi o apparecchi ortodontici, macchine digitali, sistemi di intelligenza artificiale volti ad analizzare le radiografie.
- Software per la gestione amministrativa dello studio dentistico, antivirus, o sistemi di crittografia per la protezione dei dati sensibili.
- Corsi di formazione per l’uso delle attrezzature sopra indicate.
Cumulabilità di Transizione 5.0 con altre agevolazioni
L’agevolazione Transizione 5.0 è cumulabile con la Nuova Sabatini, ma non può essere combinata con:
- Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0.
- Il credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno.
- Il credito d’imposta per investimenti nella logistica semplificata (ZLS).
Le certificazioni da trasmettere
Per accedere all’agevolazione, è necessario trasmettere al Gestore dei Servizi Energetici due principali certificazioni, rilasciate da professionisti abilitati come ingegneri o periti industriali:
- Certificazione ex ante: che descrive gli obiettivi energetici previsti e deve includere i dati del beneficiario, il progetto di innovazione, gli investimenti agevolabili e l’importo del credito d’imposta stimato. Una volta confermato il credito, l’impresa dovrà comunicare il pagamento di acconti pari ad almeno il 20% del costo di acquisto dei beni.
- Certificazione ex post: attesta la realizzazione degli investimenti conformemente alla certificazione ex ante. Deve includere una perizia asseverata, redatta da un perito industriale, che certifichi l’interconnessione dei beni al sistema aziendale o alla rete di fornitura e confermi che i beni abbiano le caratteristiche tecniche per essere inclusi negli Allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Industria 5.0 apre nuove possibilità per gli studi dentistici, introducendo tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la stampa 3D, che migliorano significativamente i servizi offerti ai pazienti. Le scansioni 3D, ad esempio, consentono di effettuare diagnosi precoci e di personalizzare i trattamenti in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Si tratta di un’opportunità imperdibile per innovare, ottimizzare i processi e ridurre i consumi energetici!
Vuoi sapere se anche tu puoi beneficiare delle agevolazioni messe a disposizione con Industria 5.0?
Puoi rivolgerti ai consulenti di Spaziodentista!
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