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Efficientamento energetico delle imprese toscane

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La Regione Toscana pubblicherà, entro settembre 2024, tre bandi per promuovere l’efficientamento energetico e la produzione di energie rinnovabili tra le imprese, con contributi in conto capitale pari al massimo al 50% delle spese sostenute. Tra questi ricordiamo il bando per l’efficientamento energetico delle imprese toscane.

Beneficiari e spese ammissibili

Sia le piccole, medie e grandi imprese, ma anche i professionisti o studi associati, avranno la possibilità di presentare la domanda per l’accesso al contributo; la stessa dovrà essere accompagnata da un progetto che comprenderà una serie di interventi finalizzati a conseguire un determinato risparmio energetico. Ad esempio:

  • 1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
  • 2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
  • 3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
  • 4c) movimentazione elettrica;
  • 5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
  • 6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
  • 7c) rifasamento dell’impianto elettrico;
  • 8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
  • 9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
  • 10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
  3. spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi. Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili, e comunque di importo non superiore a 25.000,00 purché strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente all’affidamento dei relativi incarichi.

Il soggetto che presenta la domanda deve essere il proprietario dell’immobile oggetto di intervento o il gestore dell’immobile stesso in qualità di affittuario, locatario e gestore. Gli interventi dovranno essere realizzati su un’unità produttiva o su una sede operativa purché svolga un’attività economica rientrante in una dei seguenti codici Ateco:

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione
  • delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P – Istruzione;
  • Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1; nella categoria ammessa vi rientrano quindi gli studi medici e odontoiatrici;
  • R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94

Si sottolinea inoltre che è fondamentale che l’avvio dei lavori non sia precedente alla data di presentazione della domanda. Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Importo delle spese

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto non deve essere inferiore a 100.000,00 euro e non dovrà superare 500.000,00 euro.

Tipologia di contributo

L’agevolazione verrà erogata in conto capitale e la sua intensità varia in base alla dimensione delle imprese stesse.

Di seguito si indicano le percentuali pubblicate sul sito ANCI Toscana (Associazioni Nazionale Comuni Italiani).

Dimensione Impresa Intensità contributo rispetto alle spese ammissibili
micro-piccola 25%
media 20%
grande 15%

Ogni impresa potrà presentare fino ad un massimo di due domande.

Documenti da allegare alla domanda

Il progetto allegato alla domanda dovrà essere corredato dei seguenti documenti:

  • Relazione tecnica di progetto
  • Schede tipologie di intervento;
  • Studio dei consumi energetici;
  • Computo metrico estimativo e preventivo.

Si sottolinea che il progetto dovrà rispettare i requisiti di:

  • adeguatezza patrimoniale
  • affidabilità economica e finanziaria

Scadenze bando efficientamento energetico delle imprese toscane

Il bando dovrebbe essere pubblicato entro settembre 2024 mentre le domande potranno essere inviate entro novembre 2024.

Le richieste sarà oggetto di valutazione da parte di una Commissione tecnica nominata con atto del Dirigente Responsabile del Settore Autorizzazioni e fondi comunitari in materia di energia.

I criteri di valutazione si articolano in cinque differenti tipologie e la commissione provvederà ad assegnare un punteggio per ogni categoria. I criteri sono i seguenti:

  • qualità tecnica del progetto in termini di riduzione dei consumi energetici;
  • qualità tecnica del progetto in termini di riduzione delle emissioni di gas serra;
  • qualità tecnico-economica del progetto;
  • progettazione e cantierabilità del progetto;
  • livello di analisi in termini di consumi energetici e costi.

Una volta determinati i punteggi, verrà pubblicata e approvata la relativa graduatoria entro marzo 2025.

Le risorse assegnate per tale bando sono pari ad euro 1.707.359,50.

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2 risposte a “Efficientamento energetico delle imprese toscane”


  1. Avatar G

    G

    Salve, nel caso in cui una S.r.l-S.t.p operi presso una sede grazie alla stipula di un contratto di comodato, potrà comunque accedere all’agevolazione?



    1. Avatar Simone Berti

      Buonasera, sì, la società potrà accedere all’agevolazione purché fornisca, in sede di presentazione della domanda, il contratto di comodato registrato e l’autorizzazione del proprietario a realizzare gli interventi oggetto di domanda. Riteniamo comunque opportuno attendere ulteriori disposizioni che verranno rese pubbliche tramite il bando della Regione Toscana.




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