Spazio Dentista

Blog

Il concordato preventivo nella crisi della società odontoiatrica

La crisi della società odontoiatrica se correttamente gestita può essere superata dai dottori partecipanti al management senza giungere ad epiloghi nefasti quale la liquidazione giudiziale. Ma facciamo un passo alla volta e andiamo ad esaminare le soluzioni che si possono adottare per la crisi della società odontoiatrica.

Prima di entrare in argomento, se purtroppo sei il titolare o l’amministratore di una srl che presenta evidenti alert di crisi finanziaria o economica ti consigliamo di chiedere immediatamente l’ausilio di professionisti esperti nella crisi d’impresa.

BertiVettori TAX&LEGAL STRL STP

Sappi che i proprietari della piattaforma Spaziodentista, la BERTIVETTORI TAX&LEGAL SRL STP ha una divisione dedicata alla crisi d’impresa e dei consulenti specializzati potranno aiutarti a capire quali strumenti sono più opportuni per il tuo caso.

Se sei interessato ad un consulenza in tema di crisi della società odontoiatrica ti consigliamo di cliccare il pulsante qui sotto

Ma veniamo a trattare dell’argomento crisi della società odontoiatrica

Indice

Il codice della crisi per la società odontoiatrica

La società odontoiatrica è a tutti gli effetti una società commerciale e laddove raggiunga delle soglie predeterminate dal legislatore è assoggettata alla liquidazione giudiziale. Se non sei esperto in materia sappi che la liquidazione giudiziale è l’istituto giuridico che ha sostituito il fallimento.

In altri articoli abbiamo trattato l’importanza di attivarsi tempestivamente alla gestione di una crisi della società odontoiatrica. Una tempestiva aggressione della crisi può consentire l’utilizzo di strumenti premiali che il codice della crisi riserva ad imprenditori meritevoli di aiuto.

In tema di crisi di impresa il quadro normativo è stato totalmente modificato con il codice della crisi.

In data 15 luglio 2022 è infatti entrato in vigore il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”.

Il concordato preventivo per la società odontoiatrica

Se la tua società odontoiatrica è appesantita da debiti o è in una fase di crisi finanziaria/economica attivati immediatamente. Non necessariamente il codice della crisi di conduce ad una liquidazione forzosa con il pagamento a falcidia del ceto creditorio.

Il principio cardine su cui si fonda il codice della crisi è quella della preservazione dell’impresa. Tutto ciò anche a scapito degli interessi di tutti gli stakeholder, creditori compresi. L’obiettivo del superamento dello stato di crisi è «ritenuto meritevole di tutela sotto il duplice aspetto dell’interpretazione della crisi come uno dei possibili e fisiologici esiti della sua attività e della ravvisata opportunità di privilegiare soluzioni di composizione idonee a favorire, per quanto possibile, la conservazione dei valori aziendali, altrimenti destinati ad un inevitabile quanto inutile depauperamento» (Cass. civ., Sez. Un., 23 gennaio 2013, n. 1521).

Uno degli strumenti più utilizzato per la continuità dell’impresa in crisi è sicuramente il concordato preventivo.

Il concordato preventivo è un «istituto avente una natura negoziale contemperata da una disciplina che persegue interessi pubblicistici e conduce, all’esito dell’omologa, alla cristallizzazione di un accordo di natura complessa ove una delle parti (la massa dei creditori) ha consistenza composita e plurisoggettiva» (Cass. civ., Sez. I, 13 luglio 2018, n. 18738). In parole più semplici il concordato ha l’obiettivo specifico di superare una situazione di crisi dell’imprenditore. Il concordato preventivo assicura il soddisfacimento, pur parziale, dei creditori.


La domanda di ammissione alla procedura concordataria

La procedura di concordato preventivo ha avvio con la presentazione, da parte del debitore, della domanda di ammissione. L’attivazione è in forma di ricorso al tribunale competente per la dichiarazione di fallimento.

L’art. 7 CCII tratta anche dell’ipotesi in cui la domanda è presentata unitamente alla proposta concordataria. Quest’ultima può essere completa di allegati (domanda c.d. piena) oppure priva di proposta (domanda c.d. con riserva o in bianco o con prenotazione).

La domanda c.d. piena è corredata dai seguenti documenti:

  • una relazione aggiornata sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa;
  • uno stato analitico ed estimativo delle attività;
  • l’elenco nominativo dei creditori, con l’indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione;
  • l’elenco dei titolari dei diritti reali, personali su beni di proprietà o in possesso del debitore;
  • il valore dei beni e i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili;
  • un piano contenente la descrizione analitica delle modalità, dei tempi di adempimento della proposta, dell’utilità economicamente valutabile che il proponente si obbliga ad assicurare a ciascun creditore.

La domanda c.d. in bianco consente la presentazione allegando scarna documentazione. Gli allegati sono i bilanci relativi agli ultimi tre esercizi e l’elenco nominativo dei creditori con l’indicazione dei rispettivi crediti. L’istante può riservarsi, nel contempo, di presentare la proposta concordataria, il piano e l’ulteriore documentazione entro un termine fissato dal giudice.

La domanda c.d. in bianco consente all’imprenditore di beneficiare degli effetti protettivi del proprio patrimonio. Ciò significa il blocco delle azioni esecutive e cautelari. Questo vantaggio impedisce che i tempi di preparazione della proposta e del piano possano aggravare lo stato di crisi.

La valutazione della fattibilità del concordato preventivo

La proposta concordataria deve essere accompagnata dalla relazione predisposta da un professionista indipendente. Il professionista è scelto dal debitore il quale deve attestare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano.

Il tribunale provvede all’omologazione del concordato preventivo con decreto motivato, con il quale si chiude la procedura (art. 181 L.F.).

Condividi articolo

Articoli Recenti