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Se sei un dentista avrai sentito che molti dei tuoi colleghi hanno costituito una srl odontoiatrica per la svolgimento della professione. Se vuoi conoscere le modalità di conferimento del tuo studio individuale in una srl odontoiatrica leggi questo contributo dal titolo Il conferimento dello studio in srl.

Gli apporti che i soci effettuano in sede di costituzione di una srl prendono il nome di conferimento.

I soci non professionisti generalmente conferiscono capitale mentre i soci professionisti possono conferire sia capitale sia attività professionale (opera).

Per le società per azioni il conferimento d’opera non sarebbe consentito e, laddove in quella sede si volesse ugualmente disciplinare, si dovrebbe fare ricorso alle azioni con prestazioni accessorie ex articolo 2342, comma 5 e articolo 2345 Cc.

Il conferimento d’opera comporta l’assunzione di un obbligo da parte del socio professionista che, quale

corrispettivo della partecipazione sociale, dovrà prestare la propria attività professionale a

richiesta della società.

Il conferimento di solo capitale consente  invece al professionista di essere essenzialmente socio di capitali e di valutare gli incarichi professionali che la società gli sottopone all’attenzione.

Un argomento molto dibattuto in quanto non sufficientemente delineato dal nostro legislatore è il conferimento dello studio professionale. Conferire lo studio significa, per gli aziendalisti, conferire non solo i beni strumentali e tutto il fascio contrattuale in essere ma anche e soprattutto il know how, la conoscenza tecnica dei professionisti conferenti.

La dottrina aziendalistica e la giurisprudenza convengono la cessione e/o il conferimento di uno studio professionale è altra cosa rispetto alla cessione od al conferimento di un azienda.

Laddove il passaggio dello studio evidenzi un valore di avviamento, tale valore non deve essere confuso con l’equivalente di promanazione aziendale ma deve essere accolto quale avviamento

professionale in linea con il concetto dell’organizzazione dell’attività professionale (Corte di Cassazione 9 febbraio 2010, n. 2860).

Ma in che cosa di contraddistingue l’avviamento professionale da quello aziendale? Secondo i giudici nell’attività professionale l’attività e la capacità del professionista prevalgono rispetto all’organizzazione dei beni.

Per gli studi odontoiatrici la demarcazione studio/azienda si attenua a tal punto che gli studi sempre più sono

organizzati in forma aziendale. L’attività professionale è sempre più frequentemente affiancata ad un’organizzazione di mezzi, un numero di titolari e di dipendenti tale che il fattore organizzativo ed il valore  dei mezzi impiegati finiscono per sovrastare l’attività professionale del titolare.

Concentriamo adesso con in conferimento nelle Srl.

Per evitare contenzioso, in sede di conferimento dello studio conviene valutare l’ipotesi di un conferimento d’opera del professionista complementare ad un conferimento dei beni strumentali. In questo caso occorrono alcuni condizioni essenziali: il socio conferente dovrà prestare alla società servizi professionali pari all’intero valore della quota assegnata e tale impegno deve essere garantito mediante la presentazione di una polizza assicurativa o fideiussione bancaria ovvero mediante una cauzione ed in secondo luogo il conferimento d’opera dovrà essere limitato ad un periodo di tempo determinato o determinabile.

Dubbi operativi riguardano infine la necessità di una perizia estimativa del valore del conferimento. La legge non dispone espressamente l’obbligo della perizia di stima mentre la prassi la ritiene necessaria al fine di una più puntuale tutela dell’integrità del capitale sociale.

L’argomento il conferimento dello studio in srl come vedi deve essere valutato attentamente nei suoi aspetti civilistici oltreché fiscali. Se desideri ricevere una consulenza, richiedi una call-zoom al form nella sezione contattaci oppure richiedi un appuntamento in presenza con i consulenti di spaziodentista.it