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Nell’articolo di oggi “Marca da bollo” parliamo della marca da bollo nello studio dentistico. Le marche da bollo sono una parte essenziale della burocrazia in molti paesi, compresa l’Italia. Questi piccoli adesivi rappresentano il pagamento di tasse e imposte su documenti ufficiali, contratti e altre transazioni legali. Noi ci concentreremo sull’applicazione della marca da bollo sulle fatture emesse negli studi dentistici.

Leggendo il nostro articolo vedrai che puoi utilizzare il vecchio metodo di apposizione della marca, ma anche che il fisco permette di rendere virtuale l’adempimento.

Indice

Dove comprare una marca da bollo

Ma dove puoi acquistare le marche da bollo? Adesso esploreremo le diverse opzioni disponibili per l’acquisto di marche da bollo per lo studio dentistico.

Hai quattro possibili alternative, vediamole:

  1. Uffici Postali: gli uffici postali sono tra i luoghi più comuni per acquistare marche da bollo in Italia. Puoi recarti presso qualsiasi ufficio postale e richiedere le marche da bollo necessarie per la tua fatturazione.  E’ una modalità conveniente e facilmente accessibile.
  2. Tabaccai: molte tabaccherie in Italia offrono il servizio di vendita delle marche da bollo. Questi esercizi commerciali sono diffusi e offrono una comoda alternativa agli uffici postali. Assicurati di verificare le disponibilità presso il tabaccaio più vicino al tuo studio odontoiatrico.
  3. Online: negli ultimi anni, l’acquisto di marche da bollo online è diventato sempre più popolare. Siti web ufficiali, come il portale dell’Agenzia delle Entrate, consentono di acquistare le marche da bollo e stamparle direttamente da casa. Questa opzione è particolarmente conveniente se hai bisogno di una grande quantità di marche da bollo o se preferisci evitare le code agli uffici postali.
  4. App Mobili: alcune applicazioni mobili offrono la possibilità di acquistare marche da bollo digitali direttamente dal tuo smartphone. Queste marche da bollo elettroniche possono essere utilizzate per le tue transazioni digitali, semplificando notevolmente il processo.

Come scegliere la marca da bollo

Dopo aver scelto dove comprare le marche da bollo, è importante anche sapere come scegliere quelle giuste per le tue esigenze. Ecco alcuni punti da valutare:

  • Valore delle marche da bollo: le marche da bollo sono disponibili in diverse denominazioni, a seconda dell’utilizzo. Assicurati di acquistare le marche da bollo con il valore corretto per evitare problemi fiscali.
  • Quantità necessaria: stima la quantità di marche da bollo necessaria per le tue fatture. In questo modo, puoi acquistarne una quantità sufficiente per evitare di doverne comprare continuamente.
  • Verifica dell’autenticità: assicurati che le marche da bollo che acquisti siano autentiche. Controlla il logo e il design per accertarti che siano originali.

Marca da bollo nello studio dentistico

Veniamo all’utilizzo della marca da bollo nello studio dentistico. L’articolo 10 del DPR 642/72  dispone che lo studio dentistico è tenuto ad apporre la marca da bollo da €2 sulla copia originale della fattura consegnata al paziente.

Ti starai chiedendo il motivo di questo adempimento. Il motivo deve essere ricercato nel principio di alternatività tra imposta di bollo ed Iva. Questo significa che laddove in fattura non vi è l’Iva, come nel caso di prestazioni odontoiatriche, nasce l’obbligo alternativo di apposizione del bollo.

Ci sono dei casi in cui parte della fattura è con Iva e parte senza Iva. Si pensi ad una prestazione di servizi particolarmente complessa, dove alle prestazioni mediche si vadano a sommare trattamenti estetici. I primi sono notoriamente esenti Iva mentre i secondi sono assoggettati ad Iva al 22%.

Nel caso in cui la fattura presenti sia importi soggetti ad IVA sia importi non soggetti ad IVA, la marca da bollo va posta solo se gli importi non soggetti ad IVA superano €77,47.
Una delle questioni ricorrenti è sapere se l’imposta di bollo è a carico del paziente oppure del dentista. L’articolo 1199 del codice civile suggerisce che la marca da bollo è a carico del debitore, nel nostro caso del paziente. Tuttavia, come spesso accade nel mondo dei tributi, in questo caso l’obbligo è di entrambe le parti.

Marca da bollo e sanzioni

Le sanzioni per la mancata applicazione della marca da bollo sulla fattura variano da € 2,00 fino ad € 10,00 per ogni documento non in regola.

Nel caso in cui il dentista non applichi la marca da bollo, la responsabilità ricade sia sullo studio che sul paziente. 

Nel caso in cui lo studio consegnasse al paziente una fattura senza marca da bollo, quest’ultimo ha 15 giorni di tempo per presentare la fattura all’Agenzia delle Entrate e pagare l’imposta dovuta sollevandosi così dalla suddetta responsabilità.

Come si paga il bollo

Abbiamo già anticipato che la marca da bollo si può applicare sulla fattura “vecchia maniera” oppure in modo virtuale. L’articolo 3 del DPR 642 del 1972  infatti afferma che l’imposta di bollo può essere assolta in due modi alternativi:

  1. pagando l’imposta a un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate come ad esempio la tabaccheria o le Poste Italiane, i quali rilasciano l’apposito contrassegno da applicare sulla fattura;
  2. in modo virtuale.

Cosa significa pagare il bollo in modo virtuale

Andiamo a scoprire che significa pagare il bollo in modo virtuale e se questa modalità semplifica la vita a chi è preposto alle funzioni amministrative negli studi odontoiatrici. 

Per le fatture in formato cartaceo, assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale significa seguire le indicazioni contenute degli articoli 15 e 15-bis del D.p.r. 642/1972:

  • lo studio dentistico richiedere all’Agenzia delle Entrate una specifica autorizzazione per poter assolvere al pagamento dell’imposta in modo virtuale;
  • per ottenere l’autorizzazione dovrà essere presentata un’apposita dichiarazione contenente l’indicazione del numero presuntivo di fatture da assoggettare ad imposta emesse  durante l’anno. Questa dichiarazione deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente online o tramite intermediario. La dichiarazione deve essere presentata entro il mese di gennaio; 
  • l’ufficio competente procede alla liquidazione provvisoria dell’imposta dovuta per il periodo compreso tra la data di decorrenza dell’autorizzazione e il 31 dicembre, con possibilità di ripartire l’importo dovuto in tante rate quanti sono i bimestri del periodo;
  • entro il mese di gennaio (31.01) dell’anno successivo, deve poi essere presentata una dichiarazione contenente il numero di fatture emesse nell’anno precedente, al fine della liquidazione definitiva dell’imposta, determinando quindi il debito (o l’eventuale credito) da versare nella rata bimestrale in scadenza nel mese di febbraio.
  • una volta ricevuta l’autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate lo studio dentistico deve pagare l’intero importo delle marche da bollo per il numero delle fatture stimate.

Ad esempio:

  • numero fatture stimato per l’anno 2022: 100
  • importo da versare: 2€ x 100 = 200€
  • pagamento tramite 6 rate bimestrali da 33,33€

Il versamento si effettua con modello F24 con i codici tributo 2505 per le rate bimestrali, 2506 per l’acconto e 2508 per eventuali interessi. Sulle fatture che prevedono l’applicazione del bollo deve essere indicata la dicitura: “Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’articolo 15 del d.p.r. 642/1972 e del DM 17/06/2014”.

Quando si annulla la marca da bollo

Ci possono essere situazioni in cui potresti aver bisogno di annullare o restituire le marche da bollo. Ma quali sono i motivi per l’annullamento delle marche da bollo? Vediamoli insieme.

  • Errore nella stampa: se hai commesso un errore durante la stampa delle marche da bollo (es. selezionare un valore errato o stampare una quantità eccessiva), potresti volerle annullare per evitarne lo spreco.
  • Transazione annullata o cancellata: se una transazione legale viene annullata o cancellata, potresti essere in grado di richiedere il rimborso delle marche da bollo utilizzate.
  • Scadenza delle marche da bollo: le marche da bollo hanno una data di scadenza. Se scopri di avere marche da bollo scadute, potresti volerle annullare e richiederne il rimborso.

Come annullare la marca da bollo

Le procedure per l’annullamento delle marche da bollo possono variare in base alla tua situazione e al motivo per cui desideri restituirle. Tuttavia, vediamo quali sono gli step generali da seguire:

  1. Verifica l’idoneità: prima di procedere con l’annullamento, assicurati di soddisfare i requisiti per la restituzione delle marche da bollo. Ad esempio, le marche da bollo scadute possono essere restituite, ma potrebbe non essere possibile annullare quelle già utilizzate.
  2. Raccolta della documentazione: raccogli la documentazione necessaria, come copie dei documenti o delle transazioni per cui le marche da bollo sono state utilizzate e il modulo di richiesta di rimborso, se necessario.
  3. Contatta l’Agenzia delle Entrate: rivolgiti all’Agenzia delle Entrate o all’ente competente per ottenere informazioni specifiche sul processo di annullamento delle marche da bollo. Questo potrebbe includere la compilazione di un modulo di richiesta di rimborso e la presentazione della documentazione rilevante.
  4. Invia la richiesta: invia la richiesta di annullamento delle marche da bollo e la documentazione necessaria all’ente competente. Assicurati di seguire le istruzioni fornite e di conservare le copie di tutti i documenti inviati per un riferimento futuro.
  5. Rimborso o sostituzione: dopo aver presentato la richiesta, l’ente competente valuterà la tua situazione. Se la richiesta viene approvata, potresti ricevere un rimborso o la sostituzione delle marche da bollo annullate, a seconda delle circostanze.

Nota importante: le procedure e i requisiti per l’annullamento delle marche da bollo possono cambiare nel tempo e possono variare da un paese all’altro, in ogni caso puoi contattarci per ottenere informazioni aggiornate e accurate sul processo di annullamento delle marche da bollo.

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