Rimborso chilometrico per amministratori con veicolo privato

Sei un dentista e sei amministratore di una SRL-STP odontoiatrica? Usi il tuo veicolo per spostarti per motivi lavorativi al di fuori della sede della SRL odontoiatrica? Allora probabilmente ti sarai chiesto almeno una volta come funzionano i rimborsi spese per le trasferte. Oggi in Rimborso chilometrico per amministratori con veicolo privato analizziamo proprio questo tema.
Indice
- Dentista e amministratore: due ruoli, due tipi di compenso
- Come funziona il rimborso chilometrico per amministratori con veicolo privato
- Come funziona il rimborso per vitto e alloggio
- Come funziona il rimborso spese di parcheggio
- Deducibilità dei costi per la SRL-STP odontoiatrica
- Le novità del 2025 sui rimborsi spese
- Cosa cambia nel 2025 per la società odontoiatrica?
Dentista e amministratore: due ruoli, due tipi di compenso
Quando lavori nella tua SRL-STP, i redditi che percepisci possono essere di due tipi:
- Compensi da amministratore → assimilati al lavoro dipendente.
- Compensi per l’attività odontoiatrica → considerati reddito da lavoro autonomo.
Nel primo caso, proprio come un lavoratore dipendente, anche tu hai diritto al rimborso delle spese di trasferta quando ti sposti per motivi di lavoro.
Vediamo nel dettaglio le tipologie di rimborso che ti spettano.
Come funziona il rimborso chilometrico per amministratori con veicolo privato
Quando devi spostarti per lavoro, la tua SRL-STP può rimborsarti le spese chilometriche. Il calcolo è semplice: occorre moltiplicare i km percorsi con il costo chilometrico delle Tabelle ACI (aggiornate ogni anno in Gazzetta Ufficiale).
Ma vediamo insieme le regole fiscali a cui è necessario attenersi.
- Se la trasferta avviene all’interno del Comune dove ha sede la SRL-STP → il rimborso è tassabile.
- Se la trasferta avviene fuori dal Comune → il rimborso è esente da tasse.
Il tragitto casa-lavoro non è considerato una trasferta e non può essere rimborsato.
Vuoi sapere a quanto ammonta il tuo rimborso per spese chilometriche? Contattaci ed effettueremo per te il calcolo! Invia una e-mail a info@spaziodentista.it |
Come funziona il rimborso per vitto e alloggio
Se la trasferta è più lunga e comporta spese di vitto e alloggio al di fuori del Comune, puoi ottenere un rimborso in due modi:
- Rimborso forfettario (senza necessità di documentare le spese):
- 46,48 € al giorno per trasferte in Italia;
- 77,47 € al giorno per trasferte all’estero.
Entro questi limiti, il rimborso non è tassato.
- Rimborso analitico (documentando le spese): la società rimborsa esattamente le spese sostenute per vitto e alloggio.
Le spese saranno esenti da tassazione, purché le stesse siano documentate correttamente.
Come funziona il rimborso spese di parcheggio
In merito al rimborso delle spese di parcheggio, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la tassazione del rimborso dipende dalla modalità scelta:
- forfettario o misto → spese di viaggio e parcheggio soggette a tassazione;
- analitico → esenti da tassazione fino a 15,49 euro/giorno.
Deducibilità dei costi per la SRL-STP odontoiatrica
Per lo studio dentistico che assume la veste giuridica di SRL-STP, il rimborso delle spese rientra tra i costi deducibili ma con alcuni limiti, vediamoli insieme.
Rimborsi chilometrici
- Deducibili solo fino al costo di percorrenza di un’auto di potenza massima di 17 cavalli fiscali (benzina) o 20 cavalli fiscali (diesel).
- Lo stesso limite si applica ai veicoli a noleggio.
Se l’auto utilizzata dall’amministratore supera i cavalli fiscali previsti, la deduzione non potrà essere del 100%, ma dovrà essere rimodulata in base alla tabella dei costi di esercizio per percorrenza annua, disponibile sul portale ACI.
Altre spese di trasferta al di fuori del Comune
- Deducibili fino a 180,76 euro/giorno per trasferte in Italia.
Il limite sale a 258,23 euro/giorno per trasferte all’estero.
Le novità del 2025 sui rimborsi spese
A partire dal 2025, la nuova Legge di Bilancio introduce un’importante novità sui rimborsi spese:
I rimborsi per vitto, alloggio, viaggio e trasporto saranno deducibili solo se il pagamento è stato effettuato con un metodo tracciabile (carta di credito, bancomat, bonifico, ecc.).
Ma vi sono anche alcune spese che restano escluse da questo obbligo:
- spese di trasporto con mezzi pubblici (treni, autobus, aerei) purché il biglietto di viaggio sia correttamente intestato;
- rimborsi chilometrici, che non rientrano tra le spese soggette all’obbligo di tracciabilità.
Cosa cambia nel 2025 per la società odontoiatrica?
Per garantire la deducibilità fiscale dei rimborsi spese, sarà fondamentale utilizzare metodi di pagamento tracciabili e conservare le relative ricevute.
Vediamo di seguito un esempio.
Il Dott. Bianchi, amministratore della SRL-STP Odontoiatrica denominata Alfa, deve partecipare ad un congresso di aggiornamento a Roma. La sede della società è a Firenze. Il Dott. Bianchi per tale trasferta dovrà sostenere costi di viaggio (per 550 km), alloggio e vitto. Calcolo del rimborso chilometrico Il Dott. Bianchi utilizza il proprio veicolo ovvero una BMW modello 216I 1.5 122CV ACTIVE TOURER a benzina il cui costo chilometrico, secondo quanto previsto dalle tabelle ACI 2025 è pari a 0,6289. Il rimborso spettante è pari a 0,6289*550=345,90 euro ed essendo una trasferta fuori dal Comune della sede della società, il rimborso non è tassato. Dal punto di vista della società, il costo è interamente deducibile al 100% dal momento che il veicolo ha una potenza pari a 16 cavalli fiscali. Rimborso per vitto e alloggio Il Dott. Bianchi può scegliere tra due opzioni: 1) Rimborso forfettario Può ottenere un rimborso senza necessità di giustificare le spese fino a 46,48 €/giorno (Italia). ✔ Vantaggio: il rimborso è esente da tasse. 2) Rimborso analitico Se sceglie di presentare le ricevute di hotel e ristoranti, la società potrà rimborsargli esattamente le spese sostenute. In questo caso, il rimborso sarà esente da tasse, purché le spese siano documentate correttamente. Dal punto di vista della società, il costo è deducibile per un ammontare giornaliero non superiore a 180,76 euro. |
Se hai dubbi sul calcolo del rimborso delle spese chilometriche quando utilizzi un mezzo proprio, contattaci. Ti basterà fornirci le seguenti informazioni: marca dell’auto, modello, tipo di alimentazione (benzina, gasolio, elettrica, ecc.) e numero di chilometri percorsi. Provvederemo noi ad effettuare per te il calcolo del rimborso!
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2 risposte a “Rimborso chilometrico per amministratori con veicolo privato”
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Simone
sono un professionista che percepisce un compenso amministratore della srl. Posso ricevere rimborso forfettario per trasferte?
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La risposta è affermativa, in quanto in caso di trasferta al di fuori del comune con veicolo proprio è previsto un rimborso forfettario di 46,48€ al giorno per trasferte in Italia; in caso di trasferte all’estero l’importo si eleva a 77,47€ al giorno.
I rimborsi, entro questi limiti, non sono tassati ai fini IRPEF ed ENPAM.
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